DA SAMSUNG A DAIKIN, QUANDO IL CONDIZIONATORE SI SPEGNE DA SOLO: CONSIGLI E RIMEDI QUALI SONO LE CAUSE CHE FANNO SPEGNERE IL CONDIZIONATORE DA SOLO?

Quando accade che un condizionatore si spegne senza un motivo è necessario andare a fondo e scoprire le cause di questo mal funzionamento. È importante sottolineare che non sempre questo imprevisto è un segnale di guasto irreparabile e solitamente le ragioni possono essere fra le più svariate. Quando un condizionatore Samsung si arresta senza che gli sia stato impartito il comando, la causa potrebbe anche essere un piccolo sbalzo di tensione sulla linea della corrente elettrica. In questo caso sarà sufficiente far ripartire l’apparecchio con i consueti comandi. Anche un calo improvviso ed eccessivo della tensione elettrica potrebbe portare l’elettrodomestico ad uno spegnimento anomalo. I condizionatori di ultima generazione sono dotati di una speciale scheda che percepisce queste anomalie sulla linea elettrica e immediatamente mettono in moto lo spegnimento, per non creare danni irreparabili all’apparecchio. Se l’anomalia non è riconducibile ad uno di questi due fattori bisogna indagare più a fondo per scoprire il perchè di questo funzionamento non corretto.

Soluzioni fai da te quando il condizionatore si spegne

Se il condizionatore Samsung si spegne da solo è opportuno controllare anche la presa. Molto spesso questo funzionamento sbagliato è dovuto proprio alla spina o alla presa di corrente. Puà capitare che inavvertitamente la spina possa saltare dalla presa oppure che venga spenta in modo involontario da qualcuno. Un condizionatore d’aria che si blocca in modo autonomo a volte presenta dei filtri molto sporchi e che producono così un sovraccarico di energia elettrica. Per un corretto funzionamento di questo apparecchio è necessario effettuare una manutenzione costante, con una pulizia approfondita dei filtri e in caso di necessità anche della sostituzione di quest’ultimi. Quando capita un’anomalia del genere la causa potrebbe anche essere quella di una temperatura estrema all’esterno (molto calda oppure di parecchi gradi sotto lo zero). Ovviamente se i gradi esterni sono eccessivi la macchina lavorerà a pieno regime e potrebbe andare incontro a blocchi inaspettati. In questo caso è necessario lasciar raffreddare l’apparecchio e provare in un secondo tempo a farlo ripartire con i sistemi di funzionamento convenzionali.

Blocchi anomali dei condizionatori

Nella stagione invernale può capitare che un condizionatore si spenga in modo autonomo e senza un motivo apparente. Molti apparecchi oggi in commercio sono dotati di una particolare funzione chiamata Sbrinamento oppure No Frost. In quelle giornate estremamente fredde e sotto lo zero il condizionatore deve attuare una serie di funzionalità per la creazione del calore e molto spesso sulla serpentina dello scambiatore si vengono a creare dei veri e propri strati di ghiaccio. Il ghiaccio quindi diventa come un tappo di chiusura posto proprio sullo scambiatore che non permette l’erogazione di aria calda all’interno dell’ambiente. Ecco quindi che l’apparecchio va in blocco e si spegne. Nei modelli più evoluti inizia un processo inverso che preleva l’aria dall’interno e la manda all’esterno per sciogliere il ghiaccio. Solitamente questa operazione richiede un tempo di circa 10/15 minuti dopo i quali il condizionatore si riaccende da solo ed inizia a funzionare in modo corretto. Se il funzionamento non riparte nel modo giusto dopo questo tempo i problemi potrebbero essere altri. Quando l’accensione non avviene più è necessario rivolgersi ad un tecnico specializzato che interverrà sul posto e in modo dettagliato saprà risolvere l’inconveniente. Per ogni problematica riguardante i condizionatori solitamente può essere chiamato il numero verde di riferimento.