POCA FIDUCIA IN SE STESSI: COME RISOLVERE

Che tu pensi di farcela o di non farcela, hai ragione. Così recitava Henry Ford. Avere fiducia in se stessi è importante oggi più che mai. Sebbene la fiducia in se stessi non si acquisti da un giorno ad un altro, ma richiede ovviamente un procedimento lento, bisogna ritenere che se si ha poca fiducia in se stessi, si vada veramente poco lontano.

La chiave del successo, in tutti i campi della vita, da quello sentimentale, a quello lavorativo, amicale oppure relazionale è la fiducia in se stessi. Poca fiducia in se stessi è sinonimo di scarso successo.

Una persona dovrebbe avere una equa fiducia in sé stessa, in quello che fa, come è o come si comporta. La fiducia non dovrà mai essere né troppa, ma nemmeno troppo poca. Quando la fiducia in se stessi eccede il giusto dosaggio, ovvero quando è troppa oppure è troppo poca, il nostro organismo può risentirne psicologicamente. Aspettarsi troppo da noi stessi è altrettanto dannoso che aspettarsi troppo poco.

Ma la fiducia in se stessi, se ne abbiamo poca, può essere acquisita e sfruttata, per ottenere buoni riscontri emotivi e pratici. E come si prende fiducia in se stessi possiamo facilmente vederlo leggendo le righe che seguono.

Sarà capitato a tutti di svegliarsi al mattino con poca voglia di fare, un po’ depressi e scarichi, sottotono e col desiderio di rimanere a dormire. Al di là del risvolto medico che potrebbe avere questa vicenda, bisogna però considerare che una delle cause principali di questo potrebbe anche essere la scarsa fiducia in se stessi.

Per aumentare la bassa fiducia in se stessi che si possiede, bisogna cominciare a modificare le nostre modalità di pensiero. Sicuramente, se “tutto va male” oppure “tutto va storto”, i principali responsabili potremmo essere quasi sicuramente noi stessi. Sono le nostre azioni, infatti, a plagiare e modellare la quotidianità: ci permettono di ottenere risultati più o meno buoni. Il pensiero positivo, il pensare cioè che qualcosa possa dirigersi verso esiti ottimistici, dipende da noi. E siccome le nostre azioni prendono forma poi sulla base dei nostri pensieri, è pressoché inutile e controproducente pensare negativamente.

Se si pensa negativamente prima di compiere una qualche azione, ci sarà una grande possibilità che questa azione abbia poi un risvolto negativo. Quindi è fondamentale pensare positivamente. Ma chiariamo subito che è inutile pensare positivamente prima di una prova importante, senza essersi allenati prima. Certo, il pensiero positivo influisce in meglio laddove ci sia stata anche una certa preparazione. Per superare un’importante prova di lavoro, un’adeguata preparazione ed il pensiero positivo realmente faranno sì che il test avrò un buon esito.

Avere poca fiducia in se stessi equivale a rimanere immobili, nella propria zona di comfort, senza osare, tirandosi magari anche la cosiddetta zappa sui piedi. Per avere più fiducia in se stessi è necessario agire, osare e rischiare. Osare significa togliersi definitivamente dalla propria zona di agio e di pacatezza che rischia di trasformarsi da rifugio a trappola. Il non agire è profondamente deleterio per l’essere umano.

Un modo utile per aumentare la fiducia in se stessi è quello di scriversi, su un foglio, 3 pregi che si hanno e poi di ripeterli più volte durante l’arco della giornata. Oppure, cercare nel proprio inconscio qualche progetto nascosto per il quale varrebbe la pena veramente agire. Probabilmente avrete sperimentato quella sensazione di euforia scaturita da un’idea che era imprigionata nella vostra testa e non vedeva l’ora di uscire, per poter essere realizzata; se si ha poca fiducia in se stessi, si cominci agendo con piccoli passi, per poi portare avanti azioni e progetti che “dividerebbero le acque del Nilo”.

Inoltre, quando si sta per intraprendere un’azione, è sempre bene lasciare da parte delle aspettative eccessive riguardo agli esiti che queste potrebbero avere. Un evento non avrà esiti surreali: questo è bene ricordarlo per migliorare il nostro lifestyle e renderlo ricco di positività.