Se siete tra i fortunati ad avere una piscina dove trascorrere momenti di relax e state pensando sua pavimentazione esterna, sappiate che non è facile trovare rivestimenti e pavimenti per piscine che possano soddisfare contemporaneamente il gusto estetico e il confort. Come orientarsi tra le diverse opzioni presenti sul mercato senza perdere d’occhio il risparmio? Ecco qualche suggerimento.
Bordo piscina: il materiale più adatto
La pavimentazione per il bordo piscina necessita di materiali innovativi che sappiano unire l’estetica al confort e alla praticità. I pavimenti per piscine devono avere caratteristiche ben precise, in primis l’affidabilità per evitare problemi legati all’umidità e al conseguente rischio di scivolamento. Oggi per fortuna c’è la possibilità di scegliere tra diversi tipi di materiali, compreso il legno (che in passato era abbastanza inusuale come rivestimento esterno). La scelta del materiale è fondamentale, in quanto è un pavimento soggetto all’aggressione di elementi come la salsedine e il cloro che alla lunga potrebbero danneggiarlo, e inoltre è sottoposto a movimenti continui come calpestio e trascinamento.
Materiali innovativi: decking, WPC, resina drenante
I materiali presenti oggi sul mercato presentano caratteristiche diverse che è bene conoscere per effettuare una scelta il più possibile adatta alle proprie esigenze. I pavimenti per piscine possono essere in decking (o legno composito), WPC (ottenuto dalla combinazione tra scarti del legno e materiale plastico), oppure in resina drenante (che si ottiene dal mescolamento tra resina e ciottoli di marmo). I pavimenti per piscine in decking sono sicuramente eleganti, ma necessitano di costante manutenzione. Inoltre questo tipo di materiale deve essere sottoposto ad una lavorazione particolare per essere in grado di resistere alle intemperie. Il WPC è un materiale riciclabile al 100%: nessun albero viene abbattuto per ricavarlo, in quanto la farina di legna viene prodotta dagli scarti di lavorazione. Le caratteristiche principali della resina drenante, invece, sono drenaggio e resistenza. Quindi è perfetto per realizzare pavimenti per piscine sicuri e antiscivolo.
Pavimentazione con sughero a spruzzo
Nell’ambito dei pavimenti per piscine c’è un’altra novità: quelli ottenuti dalla miscela di acqua, sughero e resina. Si tratta di un materiale impermeabile e con una superficie che si presenta come una buccia. Il sughero rende questo materiale particolarmente elastico e adatto ad essere lasciato all’esterno senza timore che sia attaccato da funghi o altri parassiti che proliferano nelle zone umide. Un altro materiale che si presta ad essere utilizzato per rivestire il bordo piscina è l’alluminio, che tra le altre cose è anche ecosostenibile. L’impatto estetico di questo pavimento è di forte effetto, quindi è importante abbinare i giusti arredi per renderlo ancora più originale.
Pavimenti per piscine e posa in opera
Dopo aver scelto il materiale per rivestire i pavimenti, altro aspetto importante da non sottovalutare è la successiva operazione di posa in opera. I singoli listoni o le resine devono essere posizionati rispettando sempre la corretta pendenza del terreno o pavimento, per agevolare il deflusso delle acque nella fogna o nei pozzetti. Per evitare qualsiasi tipo di problema, si consiglia di affidarsi ad operai specializzati nella posa in opera.